L’arista al forno
L’arista è uno degli arrosti più tipici della cucina toscana, profumato delle erbe aromatiche tipiche della zona, con le patate al forno è il piatto forte del pranzo della domenica.
La leggenda vuole che il termine arista sia nato a Firenze nel 1439, durante il concilio ecumenico della Chiesa romana e greca, voluto da Cosimo il Vecchio nella sua città.
Durante un banchetto pare che il cardinale greco Basilio Bessarione, dopo avere assaggiato un arrosto abbia esclamato: “Aristos!” (“il migliore” in greco).
I fiorentini presenti credettero che quel nome indicasse uno specifico pezzo di carne e, trovandolo simpatico, lo ripeterono così tanto che la lombata di maiale fu poi appellata con il termine di arista.
La ricetta dell’arista al forno
- un pezzo di arista con l’osso, un paio di chili almeno
- salvia fresca
- aglio
- chiodi di garofano
- sale e pepe
Il procedimento
Prendete il vostro pezzo di arista, con un coltellino a punta e molto affilato fate dei piccoli tagli a croce nei quali metterete un pizzico di sale e pepe e mezzo spicchio di aglio avvolto in una foglia di salvia.
Non siate avari, steccate bene la carne: vi serviranno almeno 5 spicchi di aglio e una decina di foglie di salvia.
Inserite nella carne 4-5 chiodi di garofano
Ora massaggiate tutta la superficie esterna con sale e pepe.
Mettete in forno e lasciate cuocere a temperatura tra i 160 e i 180 gradi per un’ora per chilo circa.
Lasciate raffreddare un po’ prima di affettare e servire. La carne sarà morbida e profumatissima, piacerà a grandi e piccini.
L’arista così preparata è ottima anche il giorno dopo, fredda.
Da accompagnare a un vino rosso toscano.